La depressione è forse la patologia più diffusa nei i Paesi industrializzati e invalidante dal punto di vista fisico e psichico. Una persona che soffre di depressione non si sente viva, non ha voglia di farne niente, si sente triste, inutile e inadeguata. Solitamente, la persona depressa risulta essere quella più sensibile, da carattere introverso e a volta esistono episodi nella vita, come un forte stress, un forte dolore o la banale carenza di certe sostanze nel nostro cervello come la seretonia, che possono aprire la porta a questa malattia. Oggi, però grazie a Dio, la depressione si può curare con i farmaci se si tratta di una forma importante e magari se ci troviamo in una fase iniziale della malattia, possiamo provare con rimedi naturali, l’importante è sempre parlarne prima con il proprio medico di famiglia che vi saprà consigliare al meglio.
In Germania è considerato il principale farmaco antidepressivo che prende il posto di quelli tradizionali offrendo gli stessi risultati, stiamo parlando dell’Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).
Si tratta di un rimedio naturale che non dà particolari effetti collaterali come per i farmaci da sintesi, consentendo di curare depressioni lievi e moderate, anche se in alcuni casi si è visto che agisce anche nelle forme più gravi. Prima di assumerlo è sempre buona abitudine parlarne con il proprio medico o con un esperto naturopata.
L’Erba di San Giovanni la vediamo crescere nei campi ed è una pianta caratterizzata da un fiore giallo contornato da bordi neri che nasce intorno al 24 giugno, festa appunto di San Giovanni.
L’uso che se ne può fare si riepiloga nei seguenti casi:
Esaurimento nervoso
Per crisi di panico
Disturbi del sonno
Aritmie cardiache
Di fronte a sindrome affettiva stagionale la mancanza di luce, di belle giornate, d’inverno influenzano notevolmente il nostro umore in modo negativo ) migliorando l’umore.
In genere, per vedere risultati positivi bisogna aspettare dalle 4 alle 8 settimane, ma spesso i primi risultati si vedono già nelle prime 2 settimane di assunzione.
EFFETTI COLLATERALI:
Viene considerato una medicina piuttosto sicura, anche se si possono manifestare effetti indesiderati come quelli gastrointestinali, allergie molto rare che svaniscono non appena si smette di prendere il prodotto stesso.
Ci sono, comunque, casi in cui si sconsiglia assolutamente l’uso, e questi sono:
In gravidanza.
In allattamento.
In concomitanza di altri farmaci, quindi è sempre prudente parlarne con il proprio medico prima di decidersi a prenderla.
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