L’argilla verde appartiene alla categoria dei minerali e si forma grazie ad un processo di erosione che riguarda le rocce di granito. La sua estrazione non avviene in profondità, come ci verrebbe di pensare, ma bensì in superficie.
L’uso dell’argilla risale all’epoca degli Antichi Egizi che la utilizzavano per curare le fratture ossee e per fare il sapone. In Cina, Giappone ed India, veniva somministrato a persone anziane, ai bambini, qualora fossero debilitati, diventando un efficace ricostituente. Buone parole furono spese anche da personaggi importanti, come Ippocrate, Marco Polo, fino ad arrivare a Gandhi.
Esistono tre tipologie di argilla che si distinguono in verde, rossa e bianca.
L’ argilla verde è quella utilizzata per fini terapeutici ed è ricca di ferro giovane che il nostro organismo riesce ad assimilare, a differenza di quella rossa, la quale invece, contiene ferro vecchio ed è utilizzata per creare oggetti di decoro, ornamento , come le famose terre cotte. L’ argilla bianca vede il suo utilizzo spostato nel campo della bellezza essendo priva di ferro.
L’ argilla verde non è importante solo perché contiene importanti minerali quali, il magnesio, potassio, calcio, manganese e sodio, ma anche per la sua funzione battericida: riesce, infatti, ad annientare i parassiti dell’intestino, spalmato sotto forma di crema od assunto internamente, riesce a raccogliere liquidi cellulari colpiti da tossine , creando a sua volta molti ioni minerali. Porta molto giovamento spalmato sulle ossa, in quanto riesce a generare elasticità a quei componenti ossei che col passare degli anni si deteriorano maggiormente.
L’argilla che troviamo in commercio per curare varie patologie sono solo due: l’argilla verde ventilata e l’ argilla verde macinata fine. Bisogna avere una certa accortezza per usare l’argilla verde al fine di evitare di disperdere importanti principi attivi che contiene: dobbiamo usare un cucchiaio di legno e contenitori rigorosamente di vetro o ceramica. Quando la useremo esternamente per curare le infiammazioni, applicheremo l’argilla nella modalità fredda, mentre in caso di dolori articolari, come reumatismi, l’applicheremo calda.
L’argilla verde ventilata viene impiegata per curare:
- la stanchezza fisica
- l’anemia
- l’ernia ietale
- acidità di stomaco
- diarrea
- colite
- la mancanza di minerali
L’ argilla verde macinata fine viene usata come rimedio per:
- dolori articolari, traumi, alcuni tipi di artrite, scottature, ferite, ascessi, acne, aczemi, dermatiti
- vene varicose, gambe gonfie
- infiammazioni all’occhio, come l’orzaiolo
- raffreddore, tosse, sinusite
- febbre, mal di testa
Esternamente per curare organi in profondità, viene utilizzato il metodo del cataplasma: si prepara l’argilla con poca acqua per volta formando un impasto sodo che verrà steso per 1 cm. su di una garza, con sopra un indumento di lana e messo sulla parte dolorante per 2- 4 ore. Questo metodo è valido anche in presenza di orzaioli.
CONTROINDICAZIONI
L’uso di argilla può portare alla stitichezza che può essere superata con una dieta ricca di acqua. Da evitare per chi soffre di occlusione intestinale e chi assume olio di paraffina.