Non ce ne rendiamo conto, ma viviamo circondati da piante che spesso offrono dei rimedi naturali importanti per le nostre malattie, ma non ci facciamo molto caso, dato che siamo abituati a disporre prontamente dell’uso del farmaco da banco ricco di effetti collaterali e non riusciamo magari a vedere come le foglie della pianta di olivo di casa nostra siano ricche di benefici.
La pianta di olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceee e la sua coltivazione interessa l’area del mediterraneo Tunisia, Turchia, Siria, Marocco, l’ Italia centro-meridionale, la Spagna, Portogallo, Grecia,fino ad arrivare in Australia e Giappone. Il luogo di origine dal quale sembrano pervenire le prime piantagioni di olivo riguarda la zona del mediterraneo, in particolare in Siria e Palestina circa 6.000 anni a.C. mentre in Italia l’albero di olivo si è diffuso solamente 1.000 anni a.C
L’albero d’olivo comprende 30 specie diverse e fa parte della categoria di arbusto sempreverde, in quanto conserva le foglie durante tutto l’anno. Si parla di Olivastro quando la pianta cresce spontaneamente nelle zone più aride e lo si riconosce dalla presenza di spine. L’olivo presenta un fusto irregolare e contorto, foglie di un color verde-argento ed è uno degli alberi più longevi al mondo, può vivere addirittura fino a 1.000 anni. La fioritura dell’olivo avviene d’estate, mentre i frutti chiamati anche drupe o semplicemente olive, compaiono nel periodo invernale che va da novembre a gennaio e sono costituite da un seme duro al loro interno. Dalle olive si estrae l’olio usato in cucina per arricchire il sapore dei nostri piatti, ma anche per curare e abbellire il nostro corpo.
Una curiosità interessante è data dalla certezza che sia le foglie della pianta d’olivo che in alcuni casi la corteccia siano in grado di curare molte malattie, perché ricche di principi attivi, recando benefici al nostro organismo.
COSA CURANO LE FOGLIE DELL’OLIVO
L’Ipertensione: Le foglie di olivo svolgono la funzione ipotensiva, cioè sono capaci di abbassare la pressione arteriosa, promuovendo così l’effetto vasodilatatore che porta a rendere le arterie, anche quelle relative alle coronarie, più elastiche, favorendo il flusso sanguigno. A questo scopo, si consiglia l’assunzione di un infuso, preparato facendo bollire 1 litro di acqua e versandolo in un recipiente dove sono poste circa 50 grammi di foglie di olivo, che ricordiamo possono essere usate sia fresche che essiccate, si fa riposare il tutto e poi se ne possono assumer 2-3 tazze al giorno.
Hanno la capacità di abbassare il colesterolo ” cattivo “.
Le foglie d’olivo sono un febbrifugo naturale, in quanto riescono ad abbassare la temperatura corporea: anche in questo caso basta preparare un infuso di foglie di olivo tritate, lasciate riposare circa 15 minuti in 1 lt di acqua bollente e consumate 3-4 tazze al giorno.
Curano la candida, importante malattia generata da funghi.
Contribuiscono all’eliminazione dei parassiti intestinali, oltre che a curare situazioni di micosi cutanee che riguardano le unghie.
Contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario.
Svolgono un’azione disintossicante per l’organismo, regolano i livelli di zucchero, grazie ad una sostanza che si chiama Elenolico, oltre a controllare quelli di grasso e acido urico nel sangue; inoltre, sono di aiuto, durante le diete dimagranti favorendo la diuresi.
Proteggono da infezioni virali, da alcuni virus influenzali e malattie da raffreddamento, da herpes.
Le foglie dell’olivo combattono i radicali liberi, ostacolando l’invecchiamento delle cellule arricchendole di vitamina contrastando la nascita di tumori.
Stimolano l’attività cardiaca, regolarizzano il battito cardiaco in presenza di aritmia.
Migliorano il livello di concentrazione e di attività mentale.
Migliorano l’energia per il nostro corpo, contrastando la stanchezza, l’astenia e la ” fatica cronica”.
Migliorano lo stato depressivo, in quanto hanno la capacità di attaccare gli enzimi che combattono i livelli di seratonina, indispensabile per il nostro benessere psichico.
Curano il mal di denti.
Per curare le emorroidi, attraverso il metodo della compressa.
Per lavare esternamente piaghe, ferite, con l’impiego del decotto di foglie d’olivo o di corteccia.