Come lavorare ai ferri il top down con scollo a V parte 2

AUMENTI SUI RAGLAN E SUL COLLO.

Iniziate a mettere sul ferro le maglie di avvio ( la prima maglia si passa e l’ultima si lavora a rovescio ) ed i segnapunti o marker per individuare le maglie raglan da cui partiranno gli aumenti.

All’interno del raglan si faranno sempre 2 aumenti, uno prima del raglan intercalato a dx e l’altro dopo il raglan intercalato a sx . La maglia raglan andrà sempre lavorata a diritto.

Sul davanti come già spiegato nel capitolo precedente, sono state messe 3 maglie sul collo destro e 3 maglie sul collo sinistro, dalle quali partiranno gli aumenti per creare lo scollo a V.

Dopo aver fatto gli aumenti sui raglan, arrivati sul davanti del lavoro per lo scollo a V, faremo 1 aumento intercalare a destra e 1 aumento intercalare a sinistra.

Se volete ottenere una scollatura normale non troppo profonda dovrete aumentare sul collo un ferro sì e l’altro no; se invece volete ottenere una scollatura più profonda aumentere 1 ferro sì e 2 no.

Sul retro del lavoro aumenteremo sempre di 2 maglie a fianco dei raglan, mentre per lo scollo a V di 4 maglie ( 1 maglia dopo il raglan e 1 maglia per lo scollo sia a destra che a sinitra ) come da schema A.

Gli aumenti andranno fatti sempre sul diritto del lavoro!

Schema A dove aumentare

QUANTI AUMENTI FARE PER LO SCOLLO A V

Nel nostro caso decidendo di fare uno scollo a V normale, cioè aumentando 1 ferro sì e l’altro noprocederemo a fare due calcoli.

Dovremo aumentare fino ad ottenere sul davanti lo stesso numero di maglie presenti sul retro del lavoro.

Considerando che durante gli aumenti, sul retro aumenteremo sempre di 2 maglie e sul davanti di 4 facciamo uno schema B per capire fino a quando dovremo aumentare per poi fermarci.

Schema B Aumenti per lo scollo a V

Come da schema per ottenere lo stesso numero di maglie del dietro anche sul davanti dovremo fare 5 giri di aumenti ( sul diritto del lavoro ) per poi chiudere in tondo e continuare la lavorazione fino ad arrivare al sottobraccio.

COME FARE I AUMENTI INTERCALATI A DESTRA E A SINISTRA

Gli aumenti intercalati vengono scelti per dare una direzione alle maglie, cioè verso destra o verso sinistra.

Nella lavorazione del top down verranno lavorati sempre prima della maglia raglan ( aumento verso destra ) e dopo la maglia raglan ( aumento verso sinistra )

AUMENTO INTERCALATO A DESTRA

Si lavora prendendo sul davanti del lavoro con la punta del ferro di destra la barretta orizzontale che unisce il punto appena lavorato con quello successivo.

Si passa, dunque, la barretta sul ferro di sinistra, con il ferro di destra lavorate questa maglia a diritto inserendo la punta nello spazio tra maglia che avete messo adesso sopra il ferro e quella successiva ( le gambe della maglia si dovranno incrociare.

AUMENTO INTERCALATO A SINISTRA

Con la punta del ferro di destra sollevate la barretta orizzontale questa volta dal retro, l’appoggiate sulla punta del ferro di sinistra, i due ferri si dovranno incrociare e lavorate a diritto ritorto la maglia.

CHIUSURA IN TONDO DEL LAVORO E PROSECUZIONE DELLA LAVORAZIONE

Una volta conclusi gli aumenti per lo scollo unite il lavoro chiudendolo in tondo.

Per chiudere in tondo basterà levare dal ferro di sinistra il primo punto e lo stesso dal ferro di destra.

Metterete il punto sospeso di destra nel ferro di sinistra e viceversa per quello di sinistra, i due punti si dovranno incrociare e continuate la lavorazione.

Ora ricordatevi di mettere il marcapunto che segnerà la fine e l’inizio dei giri e continuate la lavorazione continuando ad aumentare solo sui raglan fino ad arrivare al vostro sottobraccio.

Confrontate la misura con quella che vi siete preso addosso ( dal collo al sottobraccio ) solitamente la misura degli scalfi corrisponde a circa 25 cm.

Per sicurezza vi consiglio di provarvi addosso il maglione in modo da correggerlo se necessario facendo gli aumenti o le diminuzioni necessari.

Una volta raggiunto la misura degli scalfi potrete mettere in sospeso le maniche.

Come lavorare ai ferri il top down con scollo a V parte 3