Consigli utili per il bucato: Come ottenere un bucato impeccabile

Per ottenere un bianco impeccabile, sono necessari dei consigli utili per il bucato da mettere in pratica e nello stesso tempo avere degli accorgimenti per inquinare di  meno il nostro ecosistema non è impossibile,  spesso non lo sappiamo, ma sulle dispense delle nostre cucine ci sono prodotti che non sono nocivi per la nostra salute e che sostituiscono quasi totalmente ed efficacemente quelli usati per la pulizia della casa e del bucato e mai come oggi, con i tempi che corrono, trovare sostanze economiche e totalmente rimpiazzabili sta diventando un must. Ci troviamo sempre di più  a ricorrere a prodotti chimici altamente dannosi per la nostra salute soprattutto per pulire casa, spesso incuranti delle conseguenze che questi possono procurarci nel tempo,  provocando in alcuni casi gravi allergie e intossicazioni. E’ per questo che piano, piano sta nascendo la consapevolezza di uscire un po’ da questo vortice nocivo  che sta contribuendo a peggiorare il nostro modo di vivere, sciupando anche quello che ci circonda, la natura stessa.

Per ottenere un bucato senza macchie sono necessari degli accorgimenti e la nostra considerazione comincia proprio parlando dei detersivi, quali usare e in che quantità usarli, dato che  il loro impiego ha delle ripercussioni sulla nostra vita e su quello del nostro pianeta.

CONSIGLI PER IL BUCATO

QUALI DETERSIVI USARE: DETERSIVI ECOLOGICI O DETERSIVI INDUSTRIALI

Bisogna abbandonare il pregiudizio nei confronti dei detersivi ecologici e sfatare il mito della loro inefficacia di rendere un bucato o una pulizia domestica insufficiente rispetto ai comuni prodotti  che troviamo  nei supermercati che sono ricchi di sostanze tossiche. Comunque c’è da stare in sordina lo stesso ed è bene controllare che questi prodotti chiamati ” naturali”  contengano sì, tensioattivi di origine animale, ma che non abbiano subito   processi petrolchimici, come l’ etossilazione.  Se tra gli ingredienti che contengono i detersivi ecologici troviamo   Alcoli Grassi Etossilati  o  Sodium Laureth Sulfate , è bene escluderli e cercare prodotti che non li contengono.

I classici detersivi plurimarche li troviamo al supermercato  e più facilmente di quelli ecologici trovarli. Non c’è ancora la consapevolezza di quali danni i detersivi classici procurano alla nostra pelle che viene a contatto di conseguenza con  sostanze tossiche. Infatti i detersivi di largo consumo contengono elementi petrolchimici come  coloranti, addensati, sbiancanti ottici (  il bucato sembra  lindo invece lo sporco si nasconde visivamente, grazie ad un gioco di luce) che a lungo andare ci predispongono a diventare soggetti allergici oltre che ad avere problemi di irritazione di pelle.

I prodotti usati per il bucato si distinguono in detersivi in polvere e detersivi liquidi, sia per il lavaggio a mano che in lavatrice. Il detersivo in polvere è adatto per il lavaggio di capi particolarmente sporchi e viene impiegato a temperature che partono dai 40° gradi in su. Il detersivo liquido si adatta per bucati poco sporchi e predilige soprattutto acqua fredda.

QUANTO DETERSIVO USARE

La quantità di detersivo da usare  è sempre indicata sulla confezione, ma di solito ne basta poco più della metà di quella indicata per ottenere buoni risultati, ricordiamo però che avere nelle nostre case acqua dura e acqua dolce fa la differenza. Se non siamo provvisti di depuratore, l’acqua che scorrerà dai nostri rubinetti, invece di essere dolce, sarà dura e porterà  ad una maggiore quantità di  calcare che si depositerà sulle tubature degli elettrodomestici  pregiudicando il loro  buon funzionamento nel lungo andare. Questa premessa era dovuta, perché la quantità di detersivo e la sua resa è legata proprio al tipo di acqua che scorre dai nostri rubinetti.

In presenza di acqua dura, la quantità di detersivo da usare sarà maggiore rispetto a chi beneficia di un depuratore,  ma niente è perduto. Se vogliamo usare un anticalcare  efficace, economico, ecologico per trasformare l’acqua in  acqua  dolce, i prodotti  che fanno al caso nostro sono  l’aceto, l’acido citrico e  limone che ci permetteranno un notevole risparmio di detersivo. L’ anticalcare ecologico più efficace è senza dubbio, l’aceto, più forte anche dello stesso acido citrico. Entrambi non vanno mai usati insieme al detersivo, ma aggiunti a l’ultimo risciacquo. La quantità di anticalcare consigliata per quanto riguarda ‘aceto è di 100 ml. Se vogliamo fare una buona pulizia una volta al mese metteremo 1 litro di aceto dentro il cestello della lavatrice vuoto e programmeremo il lavaggio a 60° e lo stesso discorso vale anche per l’acido citrico, un acido più dolce.

POTENZIARE IL DETERSIVO LIQUIDO CON IL BICARBONATO

Per potenziare l’efficacia del detersivo liquido che viene usato particolarmente su capi delicati, molto utile è l’impiego del bicarbonato di sodio nella quantità di un cucchiaio aggiungendolo insieme al detersivo direttamente nel cestello. Da non usare su capi di lana e seta.

USO DELLA PALLINA DOSATRICE

Sembrerà una sciocchezza ma non lo è, quando usiamo la lavatrice non dovremmo mai scordarci di  inserire all’interno del cestello la pallina dosatrice, perché contribuisce ad un potenziamento del detersivo. Vale a dire che viene stimolata l’azione di sbattimento dei capi sporchi, contribuendo a renderli più puliti.  Vi  ricordate quando le nostre nonne andavano a lavare i panni nei ruscelli? Usavano sbattere energicamente i panni  sulle pietre ,  facendo sì che il sapone entrava  in profondità nei tessuti  rendendoli più lindi.

Un altro vantaggio  legato all’uso della pallina dosatrice  riguarda  l’ introduzione del detersivo sia  liquido che  in polvere direttamente nel cestello, favorendo un minor di intasamento delle tubature dell’ elettrodomestico stesso.

QUALI AMMORBIDENTI USARE

L’aceto oltre a svolgere la funzione di anticalcare, viene efficacemente usato per sostituire i comuni ammorbidenti che troviamo in commercio. Basterà aggiungere 100 ml   di aceto nella vaschetta predisposta  all’ammorbidente e il bucato risulterà morbidissimo ed inodore, se poi volete rendere la biancheria profumata, basterà aggiungere poche gocce di olio essenziale da voi preferito. Questi piccoli accorgimenti vi faranno risparmiare qualcosina, ve lo assicuro.

Un altro prodotto che sostituisce l’ammorbidente ma che svolge la stessa funzione ancora meglio è il bicarbonato, ne basteranno solo 2 cucchiai per ottenere non solo un bucato morbido ma anche più bianco.

COME FARE IN CASA IL DETERSIVO IN POLVERE PER LAVATRICE

Considerando il costo elevato dei detersivi per lavatrice, ho scoperto di come sia efficace e soprattutto economico  fare  da soli  il sapone per il bucato in polvere.  Grattugiare 2 panetti di sapone di marsiglia, ottenendo circa 500 grammi di scaglie, aggiungere  200 grammi di bicarbonato e 25 gocce di olio essenziale di lavanda e il sapone in polvere è pronto.

COME OTTENERE UN BIANCO PERFETTO

Ci sono due metodi per avere dei risultati buoni sul bianco:

  • Potete ottenere delle candide lenzuola seguendo questa procedura. Innanzitutto è bene che i capi bianchi vengano lavati sempre separati da quelli coloranti, i bianchi con i bianchi. Dentro una tela che non si sfilacci e ben chiusa, si inseriscono dei gusci di uovo ben lavati e ridotti a pezzetti e si procede al lavaggio in lavatrice o a mano. Concluso il lavaggio si lascia in ammollo tutta una notte con acqua e sale e si risciacqua bene bene.
  • Quando parliamo di come lavare i tessuti bianchi bisogna avere l’accortezza di effettuare  un prelavaggio in acqua fredda che non fissa lo sporco e poi continuare con un lavaggio  a non più di 50°. Per rendere il nostro bucato ancora più bianco, basterà aggiungere all’interno del cestello della lavatrice 1/2 limone senza semi.

COME ELIMINARE IN MANIERA NATURALE GLI ODORI DALLA BIANCHERIA

Per levare il cattivo odore dalla biancheria, basti pensare ai calzini per esempio, basterà aggiungere  un cucchiaio di bicarbonato di sodio nel ”ultimo risciacquo e come nulla fosse  l’odore sgradevole sparirà.

COME SI STIRANO I TESSUTI COLORATI

I capi colorati vanno stesi all’ombra e stirati al rovescio per conservare i colori brillanti.

COME STENDERE LE COPERTE PESANTI SENZA CHE SI SFORMINO

Questo accorgimento vi permetterà di stendere  non solo le coperte ma anche qualsiasi tessuto pesante evitando  che cambi la forma originale, basta appenderli nello stenditoio piegati a triangolo.

COME SI PREVIENE  L’INGIALLIMENTO DEI TESSUTI DI SETA

I tessuti di seta  che sono più sottoposti nel tempo a diventare gialli hanno bisogno di un’ accortezza in più, quella di aggiungere al’acqua di lavaggio qualche goccia di ammoniaca.

COME SI LAVANO I CAPI DI SETA E COME MANTENERE  VIVI I COLORI

I capi di seta si lavano senza indugi  a mano usando detersivo per delicati, ma se avete la necessità oltre  che di renderli  ancora più puliti, di  conservare inalterati i colori, basta bollire l’acqua di ammollo delle lenticchie e versarla  sui tessuti insaponati, il risultato è assicurato.

COME PREVENIRE CHE I PANTALONI SCURI DI VELLUTO SBIADISCANO

I pantaloni con colori accesi, ma in particolare neri, sono sottoposti durante il tempo a perdere la loro tinta originale, diventando sempre più opachi e sbiadendo. Per evitare questo bisogna che i pantaloni ancora nuovi si sottomettano a un ciclo di protezione alternato.  Vanno immersi in acqua fredda e aceto, vedrete come le tinte sui pantaloni di velluto rimarranno intatti nel lungo andare.

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